
Inutile dire che mi sono buttata nello studio della Filologia Germanica con la stessa passione con cui all’università ho affrontato l’esame di Filologia Romanza. Il fatto e’ che mi piacciono le parole, ma ancora di più mi piace la loro storia. Come siamo arrivati alla nostra lingua? Attraverso quali strani passaggi sono passate le parole che usiamo prima di cristallizzarsi nella forma più o meno stabile che ci permette di comunicare con amici e parenti, di comprare il giornale, fare il cruciverba, leggere un libro, di funzionare insomma?
Ragion per cui ho dato il benvenuto con entusiasmo ad Evolving English: One Language, Many Voices alla British Library, la prima mostra che esplora la storia della lingua inglese raccontando l’affascinante storia della mia lingua adottiva e la sua evoluzione da linguaggio degli abitanti di un’isoletta del Nord a fenomeno mondiale.
Dalle rune anglosassoni al gergo di Papua Nuova Guinea, da Chaucer al Rap contemporaneo, la mostra esamina non solo lo stato attuale di una lingua parlata al giorno d’oggi da circa un terzo della popolazione mondiale, ma la sua provenienza e il suo futuro. Un futuro al tempo stesso minacciato e arricchito dall’adozione di termini stranieri e da quelli creati da Internet. Un’opportunità unica di vedere (e, grazie alle numerosissime registrazioni, ascoltare) la sua evoluzione. Un’evoluzione che al giorno d’oggi non e ancora per nulla terminata.
2011 ©Paola Cacciari
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