Il ritorno di Lorenzo Lotto

Devo ammettere che, durante gli anni trascorsi a studiare Storia dell’Arte, non ho mai dedicato molta attenzione a Lorenzo Lotto (c. 1480 – 1556/57). Non era uno dei “grandi” e questo per me è sempre stato sufficiente a farmelo sorvolare come provinciale. E come dargli torto? Emarginato dal contesto lagunare, dominato da Tiziano, Lotto si rifugia in zone considerate periferiche rispetto ai grandi centri artistici, come Bergamo e le Marche.

Poi la National Gallery ha deciso di farci una mostra e io ho dovuto ricredermi (come ho spesso fatto in passato) per il mio malposto snobismo. Certo Lotto non è mai stato tra i grandi assoluti della pittura veneziana, ma sfido chiunque abbia avuto la sfortuna di essere un contemporaneo di Tiziano a fare di meglio.

Venetian Woman in the Guise of Lucretia (1533).

Il trattamento delle stoffe è fantastico (come ho fatto a non notarlo prima??) e la resa psicologica dei suoi ritratti è a dire poco incredibile: dai confini della cornice i visi dei suoi soggetti sembrano contemplare la vita con doloroso stupore. E una buona dose di malinconia.
E non sorprende, visto che (ripeto) oltre alla sfortuna di essere nato nella Venezia di Tiziano, Lotto era anche depresso. Che se fosse vissuto in questi giorni in cui discutere di salute mentale è all’ordine del giorno, gli sarebbero stati prescritti antidepressivi e un ciclo di terapia psicologica o psicoanalitica per aiutarlo a combattere la depressione che lo ha attanagliato per tutta la vita. Ma era nato nel 1480 e la cosa era fuori discussione. Il fatto poi che per 47 lunghi anni il nostro eroe abbia inseguito, più o meno in vano, il successo prima di rinunciare per sempre alla pittura ed entrare in monastero, certamente non lo ha aiutato…

Ritratto di Andrea Odoni (1527), Royal Collection, Castello di Windsor
Ritratto di Andrea Odoni (1527), Royal Collection, Castello di Windsor

Per anni i suoi dipinti sono stati dimenticati, ignorati o attribuiti ad altri. Solo nel XX secolo con la scoperta dell’inconscio e della psicanalisi da parte di Freud la sua arte è stata arivalutata. Tanto che ora Lorenzo Lotto è considerato il primo artista rinascimentale ad esplorare l’animo umano. Alla fine il successo è arrivato. È il caso di dire meglio tardi che mai…

2018 ©Paola Cacciari

Londra//fino al 10 Febbraio 2019

Lorenzo Lotto Portraits

The National Gallery
Trafalgar Square, London WC2N 5DN

www.nationalgallery

10 thoughts on “Il ritorno di Lorenzo Lotto

  1. Lorenzo Lotto è senza dubbio un artista che vale la pena di ammirare da vicino per riscoprirne il talento. Io l’ho conosciuto molto tempo fa girando per un mercatino e ho apprezzato un post di Paola ( si chiama proprio come te ) di tuttolandia, che è molto interessante. Vallo a leggere. Come al solito ottimo post. Un abbraccio. Isabella

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  2. Buongiorno Paola. Oggi, oltre a rinnovare i miei complimenti per il tuo interessantissimo blog (sono felicissima di averti scoperta!) ti scrivo per dirti che ti ho nominata per il Sunshine Blogger Award 2018, un riconoscimento per bloggers che con le loro pagine ispirano gioia e positività. Spero tanto ti faccia piacere! Sul mio ultimo post puoi trovare tutti i dettagli: https://lacasettadelmerlo.wordpress.com/2018/11/28/sunshine-blogger-award-2018/ Ciao e a presto, Elena

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