Al n. 13 di Lincon’s Inn Fields c’è la casa di John Soane, uno dei più importanti architetti inglesi del XIX secolo. Ma quando sono arrivata a Londra nel 1999 di lui non ne avevo mai sentito parlare, e il fatto che il John Soane’s Museum sia stato uno dei primi musei che ho visitato appena arrivata nella capitale era dovuto al fatto che l’ingresso libero mi intrigasse più del cosa ci avrei trovato dentro.

Inutile dire che quello che ci ho trovato dentro è stato a dir poco incredibile. E ancora adesso quando ci ritorno (come oggi, per esempio) mi sembra di tornare indietro nel tempo. Che, grazie ad una clausola che vieta di apportare cambiamenti, la casa è ancora più o meno come Soane la lasciò alla nazione alla sua morte nel 1837: un’ecclettico susseguirsi di stanze di colori diversi, illuminate da finestre con vetrate multicolori che ospitano la sua immensa collezione di oggetti d’arte antica.

E poi la serie completa de La carriera del Libertino di William Hogarth, opportunamente nascosta detro a due grandi pareti mobili, due immense ante che il guardasala di turno apre e chiude ogni mezz’ora per il diletto del pubblico presente. Il tutto perchè il crudo sarcasmo di Hogarth avrebbe potuto essere offensivo e Soane, da gentiluomo qual’era non voleva urtare la sensiblità dei suoi ospiti, soprattutto se si trattava di signore… ☺️
Sir John Soane Museum, 13 Lincoln’s Inn Fields, London WC2A 3BP www.soane.org
2019 Paola Cacciari
Urtare la sensibilità specie se delle… signore?
Arriva da te a Londra, il fragore della mia risata?
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Devo ammettere che questa frase l’ho scritta pensando alla tua reazione caro Guido…. 😉😂 🤣
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Ahahahahah! Se non pensiamo noi a tenerci allegri… è qui che si vede l’amicizia!!!!
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Vero! 🙂 🙂
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