Sono a corto di mostre nuove da raccontare. E allora “rebloggo” quelle che ho visto tanti anni fa… 🙂
Chiunque abbia contemplato i suoi paesaggi converrà che l’anima di John Constable (1776–1837) abita i cieli plumbei del suo adorato Suffolk. Non è tuttavia con i verdi luminosi della campagna inglese che l’artista guadagna il primo denaro, ma con i ritratti. E considerando che nel corso della sua vita ne dipinge circa un centinaio, questa parte del suo lavoro è straordinariamente poco conosciuta.
John Constable, Autoritratto, Marzo 1806 – Copyright: Tate, London 2009.
Dalla metà del XVIII secolo possedere il proprio ritratto non è più un lusso limitato all’aristocrazia. Ansiosa di reclamare il posto che le spetta in società infatti, la ricca borghesia di provincia corre a farsi dipingere dai locali “pittori di facce”. E nella sua natia East Bergholt a Constable il lavoro non manca. Perchè questo sono per lui i ritratti: un lavoro.
John Constable, A Girl in a Red Cloak (Mary Constable), 1809 – Copyright: Private Collection.
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